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Salciccia di Bra

Specialità Piemontesi > Salumi

I latini indicavano con il termine insicia (derivato dal verbo seco, "taglio") una sorta di polpette di carne tagliuzzata; dalla versione stagionata di questo prodotto, conservata col sale e perciò detta salsum insicium (salsa insicia al plurale), deriva l'italiano "Salsiccia". Con questa parola, o con la variante popolare Salciccia, si indica un preparato di carne e grasso di puro suino o carni miste e bovine provenienti da parti meno nobili. Le carni macinate e conciate con sale e spezie sono insaccate in budelli di piccolo diametro. Questi prodotti, diffusi praticamente in ogni zona d'Italia, possono essere consumati freschi o stagionati.

Marchio del Consorzio di tutela e valorizzazione
della Salciccia di Bra

Tra le salsicce prodotte in Piemonte, una delle più pregiate e singolari è quella di Bra, preparata con carni magre di bovino e grasso suino. Un tempo veniva preparata solo con carne bovina, poichè nel vicino comune di Cherasco esisteva un importante comunità ebraica, che presso il mercato braidese richiedeva insaccati senza carne suina. Questa tradizione fu ufficializzata da un Regio Decreto, che autorizzava i macellai di Bra ad utilizzare carne bovina nella preparazione della salciccia fresca, unico caso in Italia, proibendo la produzione di salsicce bovine in tutto il restante territorio.
La
salciccia di Bra, si consuma sia cruda (quando è molto fresca) che cotta (prevalentemente alla griglia o saltata in padella; è ottima anche come ripieno nelle cipolle, o per preparare gustosi intingoli).


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