Ars Vitae


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Barolo

Il Vino > Rossi Piemontesi

D.O.C. riconosciuta con D.P.R. del 23/4/1966
D.O.C.G. riconosciuta con D.P.R. del 1/7/1980

Vitigno:
Nebbiolo, nelle sottovarietà Lampià, Michet e Rosè
Terreno: sono idonei solo solo i terreni argilloso-calcarei, esistono a grandi linee 2 sottozone:
A) Serralunga, Castiglione Falletto, Monforte d'Alba: vini robusti, squisiti, longevi, pieni
B) Barolo, La Morra: vini meno alcolici, profumi più intensi, di sapore vellutato, meno longevi
Produzione di uva: massimo 80q/ha
Resa trasformazione uva-vino: massimo 65%
Colore:
rosso granato con riflessi aranciati
Odore: etereo intenso, gradevole caratteristico
Sapore:
asciutto, pieno, robusto, vellutato, austero, armonico
Titolo alcolometrico minimo complessivo:
13% Vol
Invecchiamento: 3 anni dei quali almeno due in botti di rovere o castgno, 5 anni per il titolo "riserva" Zona di produzione: comuni di Barolo, La Morra, Serralunga, Castiglione Falletto, Monforte d'Alba tutti in provincia di Cuneo
Abbinamento gastronomico: Arrosti, Brasato ma sopratutto vino da meditazione


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